lunedì 11 gennaio 2016

Il limbo della doppia casa

Io già di mio non sono una persona ordinata... Organizzata, poi!
Questo quindi per me è il periodo più stressante della mia vita. Non vedo la fine. 
La immagino.
La sogno.
La bramo.
Ma, ancora, la vedo una cosa lontana.
Dividersi tra due case è massacrante. Psicologicamente, intendo.
Quella che lasceremo comincia a vivere una vita propria... nulla ha più il suo posto, tutto è in giro, io divento matta. Le scatole e scatoloni cominciano ad impilarsi, ma ancora un botto di roba è lì per essere inscatolata... ma quanta cacchio di roba si accumula nella vita?
Quella che prenderemo è vuota, spoglia, che aspetta solo di essere "iniziata", ed io non posso dedicarmici perchè l'idraulico, l'elettricista, il muratore, la tinta, le piastrelle si mettono tra lei e me.

Io in questo momento desidero come non mai avere a mia disposizione uno dei fratelli Scott...
Jonathan lo preferirei.